Prende il via il 13 dicembre l’ottava edizione del corso “La Riforma del terzo settore. Novità, problemi, percorsi di attuazione” organizzato da Cesvot, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Centro di Ricerca Maria Eletta Martini.
Il primo è un modulo base, destinato a coloro che stanno muovendo i primi passi all’interno della disciplina del terzo settore o che, comunque, ritengono di dover consolidare conoscenze e competenze fondamentali; a questo, nel corso del 2025, si aggiungerà un modulo avanzato, riservato a chi ha già frequentato il modulo base o ritiene di avere già una conoscenza adeguata della materia.
Il modulo base è caratterizzato, come nella tradizione di questo percorso formativo, dal taglio fortemente
pratico, esperienziale e interdisciplinare; si sviluppa in una serie di lezioni frontali online, svolte sulla piattaforma Webex, e in tre lezioni in presenza che si terranno presso la sede della Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa.
L’obiettivo è sviluppare nei partecipanti una capacità di lettura complessiva della Riforma del terzo settore; nonostante l’inizio del percorso di riforma risalga al 2017, l’ambito del terzo settore è oggetto di continui mutamenti da parte del legislatore, di nuove interpretazioni ministeriali e di decisioni giurisprudenziali, oltre che di interventi normativi regionali.
Attraverso l’individuazione degli assi portanti della Riforma sarà possibile, per i partecipanti, orientarsi nelle novità, nei problemi e nei percorsi di attuazione di una transizione così complessa e importante per tutto il terzo settore italiano. In questo modo Cesvot e la Scuola Sant’Anna – Centro di Ricerca Maria Eletta Martini intendono contribuire alla finalità attribuita dalla legge ai Centri di servizio per il volontariato di «qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo maggiore consapevolezza dell’identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali, progettuali, organizzative a fronte dei bisogni della propria organizzazione e della comunità di riferimento» (art. 63, d.lgs. 117/2017).
Il corso vanta la presenza di docenti di alto profilo, esperti di diverse aree disciplinari e si basa su un approccio interattivo, con esercitazioni e lavoro di gruppo per favorire l’apprendimento e le relazioni tra partecipanti.
Anche per questa edizione lo sforzo costante degli organizzatori sarà quello di costruire un patrimonio di relazioni positive tra i partecipanti; sono questi rapporti interpersonali che rappresentano il valore aggiunto di ogni percorso formativo. Il corso contempla momenti di confronto, esercitazioni e lavoro di gruppo che rendono necessaria l’assiduità della partecipazione per tutto il percorso.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza. Per conseguire l’attestato è necessario aver frequentato il 70% delle
ore previste.