La sentenza della Corte costituzionale n. 131 del 2020 può essere giudicata storica. Perché costituisce un importante riconoscimento del ruolo della sussidiarietà.
È indubbio che la sentenza n. 131 del 2020 abbia scritto una pagina importante di diritto costituzionale. Si ha quasi l’impressione che la Corte costituzionale, la quale negli ultimi anni ha perseguito con attenzione una strategia di apertura verso la società civile, abbia avvertito quasi l’urgenza di offrire una propria lettura del principio di sussidiarietà, in un tempo nel quale si registrano, con preoccupazioni, sentimenti di diffidenza nei confronti dei corpi intermedi e rigurgiti statalistici (segnalati anche dal presidente Mattarella, in più occasioni) [leggi l’articolo integrale sul sito de Il Sussidiario]