Nel corso dell’estate più di 150 studenti con disabilità residenti nei 7 comuni della Conferenza Zonale della Piana di Lucca hanno potuto contare su un supporto educativo per la partecipazione ai campi estivi, su interventi individuali domiciliari e hanno avuto accesso a uscite in mare aperto grazie al catamarano Elianto della Fondazione Mare Oltre progettato per l’accessibilità delle persone con disabilità.
Tutto questo grazie al Progetto So.L.E. (Sosteniamo l’Estate), frutto di una co-progettazione che ha visto impegnati l’Azienda USL Toscana nord ovest – Zona Distretto Piana di Lucca, 7 comuni, 5 associazioni sportive, 3 associazioni di promozione sociale, 3 cooperative sociali, 2 associazioni di volontariato e 2 fondazioni. Anche la Fondazione per la Coesione Sociale, l’ente di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che opera nel sociale, è fra i partners e sostiene anche economicamente l’iniziativa.
È proprio la Fondazione per la Coesione Sociale che, tramite il Centro di Ricerca Maria Eletta Martini di cui è socio fondatore insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha curato una lettura partecipata del progetto per restituirne i punti di forza e le criticità, in vista di una sempre migliore progettazione dei servizi.
Nasce così la pubblicazione “L’estate che resta. Dalla co-progettazione alla lettura partecipata del Progetto So.L.E.” che è stata presentata martedì 8 novembre nella sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara” del complesso di San Micheletto.
La ricerca, curata e coordinata dalla sociologa dell’Università di Pisa Irene Psaroudakis e dalla direttrice della Fondazione per la Coesione Sociale Donatella Turri con la collaborazione di Giulia Mazzanti e Elena Salamino, conta sulle prefazioni di Maido Castiglioni, presidente della Fondazione per la Coesione Sociale e di Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, e sull’introduzione di Luca Gori, costituzionalista della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore del Centro di Ricerca Maria Eletta Martini. La ricerca è strutturata in cinque parti: la prima affronta la genesi e la costruzione del progetto So.L.E. e più in generale il tema della co-progettazione fra enti pubblici e terzo settore; la seconda, la terza e la quarta contengono la metodologia della ricerca e i risultati della fase sia quantitativa di rielaborazione dei questionari sottoposti alle famiglie interessate, sia qualitativa con la sintesi delle interviste svolte con le famiglie stesse e del focus group con tutti gli attori coinvolti. Le conclusioni sono affidate a Donatella Turri e alla professoressa Irene Psaroudakis che riportano una serie di riflessioni utili alle progettazioni future.
Fra i risultati salienti dello studio, il livello di soddisfazione espresso dalle famiglie (per il 91% è positivo), la propensione a replicare l’esperienza in futuro che accomuna il 97% delle famiglie stesse e l’apprezzamento rispetto alle occasioni formative di socializzazione e integrazione nel territorio per tutti i membri della comunità. Quattro sono le dimensioni su cui sono articolate proposte da sviluppare in un’eventuale nuova co-progettazione: la comunicazione con le famiglie, la semplificazione operativa, il potenziamento delle relazioni e della rete territoriale, l’attenzione alla continuità delle proposte.
Al convegno, al quale hanno partecipato circa 100 persone, sono intervenuti il vicesindaco di Lucca Giovanni Minniti, il Presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Maido Castiglioni, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini e il vicepresidente Raffaele Domenici, il direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali dell’Azienda USL Laura Guerrini. Oltre al team di ricerca, hanno dato un contributo al dibattito anche alcuni rappresentanti delle associazioni co-progettanti. I lavori sono stati conclusi da Marco Farnè responsabile dell’unità funzionale Cure Primarie Piana di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord ovest.