Sono stati tre giorni intensi di scambi e dialoghi sul valore, le potenzialità e le sfide dell’economia sociale quelli generati dal XVII Congresso di Rulescoop – la “Red Universitaria Eurolatinoamericana en Estudios Cooperativos y de Economía Social” – che si è svolto a Pisa e Lucca, organizzati dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dal Centro di Ricerca Maria Eletta Martini.
I lavori sono stati coordinati da Luca Gori (Scuola Superiore Sant’Anna e Centro di Ricerca Maria Eletta Martini) e introdotti giovedì 23 ottobre dal prof. Emanuele Rossi sul tema “La disciplina costituzionale dei soggetti svantaggiati in Italia e in Europa”, con particolare riferimento alle persone con disabilità, ma anche a quelle che vivono situazioni di esclusione sociale e isolamento. La relazione del prof. Rossi ha preso le mosse da due quesiti fondamentali: come si individuano i soggetti svantaggiati e a chi spetta il compito di tutelarli?
Nel pomeriggio del 23 ottobre si sono svolte due sessioni parallele: una dedicata alle sfide giuridiche, fiscali e organizzative per l’economia sociale e solidale europea e globale e l’altra sulle prospettive internazionali e gli approcci innovativi nell’esperienza dell’economia sociale e solidale.
Venerdì 24 ottobre i lavori sono entrati nel vivo con gli interventi sia in presenza sia da remoto. In particolare è stata focalizzata l’attenzione sul sostegno pubblico necessario per le persone con disabilità e per le persone anziane che può prendere due direzioni alternative: una che mantiene vivi i principi di innovazione sociale e una che snatura l’iniziativa soprattutto a causa degli effetti della burocrazia. Nel corso del pomeriggio si è svolto un vivo scambio di opinioni e elementi di conoscenza nel quale sono state affrontate le sfide comuni nell’ambito della povertà energetica e discusso il linguaggio comune di ricerca per l’economia sociale che è in fase di costruzione fra l’Europa del Sud e l’America Latina. In particolare nel mondo latinoamericano c’è una grande creatività negli strumenti per affrontare le sfide e le criticità anche nel campo dell’inserimento lavorativo.
L’ultima sessione si è svolta sabato 25 ottobre al mattino nell’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il sostegno organizzativo e tematico della Fondazione per la Coesione Sociale. I partecipanti a Rulescoop sono stati accolti dagli interventi della vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maria Pia Mencacci e dalla presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti. Mencacci ha raccontato ai presenti il ruolo in Italia e nel territorio delle Fondazioni di origine bancaria e Corrieri Puliti ha ricordato come Lucca sia la città in cui è nata, grazie a Maria Eletta Martini, la prima legge sul volontariato e come sia da sempre impegnata nella ricerca del benessere della comunità e nella creazione di ponti e dialoghi a tutti i livelli. Anche grazie al contributo della Fondazione per la Coesione Sociale che promuove un costante lavoro di rete nel quale gli enti del terzo settore hanno un ruolo fondamentale. Ai partecipanti sono state presentate in una tavola rotonda condotta da Paolo Addis alcune esperienze significative di economia sociale: la Cooperativa sociale e di comunità Nanina, la cooperativa EsseQ e la cooperativa agricola e sociale Calafata.
Infine si è svolta la visita a Mandorla, la comunità alloggio protetta promossa dalla Fondazione per la Coesione Sociale in collaborazione con la Fondazione Fahre Impresa Sociale e Anffas, grazie ad un progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Tre giorni generativi di nuove idee per l’economia sociale a livello globale.